Pagelle di fine campionato 2007/2008

Sistola: altalena prestazioni importanti ad altre estremamente imbarazzanti, oltre all’artrite galoppante il buon Sistola ci vede sempre meno, nulla di preoccupante, per il prossimo anno la società è già corsa ai ripari acquistando Fritz, un Pastore Tedesco in pensione della Guardia di Finanze che aiuterà il nostro numero uno tra i pali con nuove tecniche di parata: woff tuffo a sinistro woff woff tuffo a destra. Voto 7
Checcarini: due soli gettoni di presenza 8 reti al passivo, ma almeno settanta parate concentrate nella sola partita col Piazza Grande Voto 6
Versari: anche per Bobone una sola uscita con l’Atletico e per di più con quattro pappine sul groppone nella tragica trasferta di inizio anno a Manciano, ma obbiettivamente ben poche colpe Voto 6
Locci R.: anche per Gatto Cejas Lobont Frey un’apparizione tra i pali degli arancioni e qualche scampolo in mezzo al campo, per fortuna, nulla di preoccupante Voto 6
Maccari A.: prima parte della stagione da assoluto protagonista sembra tornato ai vecchi fasti di un tempo, come se il tempo si fosse fermato agli albori, cala un po’ nella seconda parte complice una serie di infortuni e fastidi, ma è sicuramente uno dei migliori. Voto 8
Cecconi A.: offuscato dalla nebbia di San Siro quando torna a vestire la maglia arancione rivede la luce (che non è il Ceppo) e anche se non sempre riesce ad incidere come un tempo, quando ci mette tutto il suo repertorio, in campo, è tutta un'altra musica Voto 6,5
Chimienti: quest’anno Borat doveva essere il valore aggiunto di una squadra appena arrivata ai vertici del calcio che conta, ma all’inizio stenta non poco, poi quando finalmente sembra assumere una condizione accettabile arriva il cartellino rosso di Pieve al Toppo e scompare. Angelo batti un colpo!!! Voto 6
Picinotti: il nuovo schieramento difensivo non lo favorisce più di tanto e soffre più degli altri il salto di categoria, ma con l’esperienza si farà Voto 7
Roggi: inseguito a lungo nelle passate campagne acquisti arriva a vestire la casacca dell’A.d.C. San Polo alla veneranda età di 37 anni, ma chi pensava che fosse venuto a svernare si è dovuto ricredere ben presto, esempio di continuità, sbaglia veramente poco, dà sempre sicurezza e la giusta dose di entusiasmo. Lunga vita al vecchio Saggio Voto 8
Mafucci: è il più anziano del gruppo, ma non si nota affatto ,(o sì?!?) personalità da vendere, tanto che si conquista i galloni di capitano in più di un’occasione, sempre a disposizione della squadra, è stato esempio di umiltà dalla prima all’ultima giornata, la Società gli rinnoverà il contratto… a vita Voto 7,5
Locci C.: con lui si completa il giro dei Grandi Vecchi dell’A.d.C. San Polo 2008, tacciato di essere l’emulo del mitico Crisantemi, anche quest’anno vede di infortunarsi nel momento topico della stagione favorendo la storica risalita verso la salvezza, sempre al servizio della squadra Voto 7
Parigi: scomparso nel nulla alla terza giornata di campionato per colpa di un cartellino rosso carnivoro, catalogato come X-file, il suo spirito viene evocato continuamente all’interno dello spogliatoio fino a quando, magicamente, si rimaterializza a qualche giornata dalla fine, Parro c’è… di nuovo Voto 6
Rossi: tatticamente un po’ anarchico nello schieramento a 4, ma, a modo suo, riesce comunque a dettare i tempi a tutta la difesa, è difficile ricordare qualche passaggio a vuoto nelle sue prestazioni, ormai non ci sono più aggettivi per definirlo, per cui chiamatelo semplicemente, Ruspa Voto 8
Sarrini: palma d’oro per il goal più inutile dell’anno, appare meno straripante della passata stagione, ma sicuramente è un jolly prezioso nello scacchiere arancionero, insostituibile Voto 7,5
Fratini: partenza un po’ a rilento come ala destra offrendo sempre spunti interessanti, ma quasi mai decisivi, sul finale di stagione, invece, viene spostato un po’ più dietro ed il Maicon Bianco diventa subito letale, regalando, cross ed assist assolutamente perfetti Voto 7,5
Bigazzi: assolutamente fondamentale nel fortino di Albergo, quando le caviglie e le bandiere glielo permettono dà sempre il suo contributo, anche se quest’anno ha messo a segno solo un sigillo, gioca bene gioca male noi vogliamo il Capitano in nazionale. Voto 7,5
Iacono: assente per quasi tutto il girone d’andata, si ritaglia poi uno spazio importante nell’assetto di centrocampo, duttile come al solito, ma soprattutto inesauribile è sempre l’ultimo a mollare. Ringhio. Voto 7,5
Nardini: per comodità riportiamo il giudizio dell’anno scorso: “inizia la stagione fornendo buone prestazioni come fluidificante esterno poi, una serie tragicomica di infortuni di fantozziana memoria lo mette Kappaò per gran parte della stagione”, mah! speriamo bene per l’anno prossimo, sennò occorrerà vacanza a Lourdes. Voto 7
Fazzi: tocca l’apice alla prima giornata esordendo con un goal ed una prestazione da categoria superiore, ma non è la classica meteora di San Marco perché poi, inanella una serie impressionante di prestazioni quasi sempre sopra le righe. È stato un innesto di immensa quantità e discreta qualità nello scacchiere arancio nero, la dirigenza dovrà lavorare alacremente per tenerselo stretto. Lo chiamavano Pisticchia. Voto 8
Santaniello: nell’era recente del calcio moderno in cui “il fantasista” è ormai sinonimo di pizzaiolo, il piccolo Santa mette tutto il suo talento a disposizione delle esigenze tattiche della squadra, un po’ sborbotta, ma alla fine si cava tante soddisfazioni, sempre decisivo Voto 8
Poggiaroni: la sua stagione potrebbe racchiudersi con il ricordo della splendida cavalcata verso il goal contro il Boca, chiudete gli occhi e pensate: avversari saltati a raffica, bobate e la palla che finalmente rotola dentro, urla di gioia, cazzotti e qualche lacrima, toda joia, anche i sogni a volte si realizzano Voto 8
Gambini: giocatore straordinerio, di un umiltè incomparabile e per di più di tecnica sopraffine, insomma merce rara in queste categorie, forse il prossimo anno prenderà un'altra strada, ma la porta sarà sempre aperta al suo talento Voto 8
Coli: si presenta ai nastri di partenza in splendida forma mattone su mattone mette in piedi una delle stagioni più belle della sua vita, il matrimonio e la paternità gli hanno ridato sicurezza e serenità che gli sono valsi il gradino più alto nella classifica finale del reparto offensivo Voto 9
Acciai: contrariamente alle precedenti due stagioni parte subito alla grande segnando goal importanti che facevano preludere ad una stagione fantastica, come ai tempi d’oro, poi un maledetto infortunio al ginocchio lo limita, resta comunque un punto fermo il suo storico goal salvezza Voto 8m
Cecconi F.: il Bomber è sempre il bomber, anche quando non sembra aver fatto una stagione strabiliante i conti alla fine tornano sempre, raggiunge per l’undicesima volta di fila la doppia cifra e se avesse trovato prima il parquet giusto, chissà, forse forse avrebbe anche potuto vincere la classifica marcatori Voto 8,5
Tortorelli: solo 40 minuti nella prima uscita stagionale, poi il patatrac che potrebbe mettere fine ad una carriera luminosa, tutti noi speriamo che un giorno il grande Lungo possa tornare in campo con noi, ma se così non sarà, grazie di tutto avrai sempre un posto speciale nella nostra storia e noi nostri cuori Voto 10 e lode
La Torcida Nicola e Federico, Mostro e Ceppo, Cip e Ciop, Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri, sono stati definiti in molteplici modi ma sono stati sempre presenti, impareggiabili Voto 12, ma restate solo tifosi però
La Dirigenza per la pazienza mostrata e le sofferenze procurate si meritano anche loro il voto più alto grazie Claudia, Roberto e Donato. Voto 10

Un saluto ed un ringraziamento anche ad Andrea “chi l’ha visto” Ingrassia, Cristian “l’amico di Nico” Caprioli, Nico “l’amico del Caprioli”, Luca “faccio la preparazione e le amichevoli ma non posso giocare il sabato” Severi, Stefano (Ciccio) “m’è tornata la voglia, guarda c’ho la borsa” Mazzi e Fabio “ma che ti s’è tesserato a fare” Neri.