QUINDICI ANNI DI ATLETICO !

La Chat dell' Atletico

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martedì 26 giugno 2007

Tabelle di fine anno

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lunedì 25 giugno 2007

Pagelle di fine anno 2006-2007

Acciai: prima punta forse non di grande movimento, ma di efficacia presso che unica, nel suo repertorio si possono contare assist importanti ed un bottino interessante di reti. Raggiunge anche quest’anno la doppia cifra zittendo così le critiche che i mass media ingenerosamente gli rivolgevano ad inizio stagione. Voto 7,5
Bigazzi: stagione senza nessun intoppo fisico per il mitico Capitano e la continuità lo fa risultare uno dei migliori, invalicabile di testa, rude quanto basta in fase di interdizione è insomma un eccellente ed indispensabile puntello in mezzo al campo Voto 8
Bonolis: campionato schizofrenico per il portierone arancione, insuperabile per due terzi di campionato quando si traveste da Spider Man in più di un occasione per catturare tutte le palle che vanno ad insidiargli le ragnatele sotto il sette, molle ed impacciato nelle ultime gare quando invece si presenta al campo come Peter Parker, tuttavia rimane hors categorie. Voto 7,5
Caneschi: pochi gettoni di presenza anche per lui, ma ogni qual volta calca i campi vestendo la maglia arancione, le trame offensive, di solito frutto del Caos, assumono d’incanto forma geometrica e si fondono in armonia e pace con l’Universo Voto 6,5
Cappanni: poteva essere un innesto importantissimo nello scacchiere arancio nero, purtroppo però un terribile infortunio lo costringe ad abbandonare il football a metà campionato. Sempre positivo quando viene chiamato in causa Voto 6
Cecconi A.: poche apparizioni dalle prestazioni altalenanti nel complesso, però si può dire che sia stato abbondantemente sopra la sufficienza Voto 6
Cecconi F: chissà perché, ma le stagioni più esaltanti della A.d.C. coincidono sempre con quelle in cui il bomber è in bazzica per la classifica capo cannonieri, ad ogni modo inizio di stagione in salita complice l’assenza dal ritiro precampionato, dove non la struscia mai come tutto il resto della squadra per lo meno fino a gennaio quando esplode e dà il via alla migliore striscia della storia dell’Atletico con una media goal da scarpa d’orzo. Voto 8,5
Chimienti: la superiorità di Borat era già nota al grande palcoscenico, è uno spettacolo non solo per il folklore che lo circonda, ma anche e soprattutto per la sicurezza che riesce ad infondere a tutto il resto della squadra adesso speriamo che il Ministero della Pubblica Istruzione ce lo avvicini così il prossimo anno ne vedremo delle belle Voto 7
Fratini: stagione da grande protagonista, è stato probabilmente il simbolo della rinascita dopo un girone d’andata avaro di punti, lotta contrasta e salta persino di testa come mai gli era accaduto nella sua permanenza in arancionero e pensare che in estate aveva meditato il ritiro e ad una tranquilla pensione dal Quaratino Voto 7,5
Iacono: giocatore prezioso e duttile, anche se insiste per giocare a sinistra o in marcatura non dice mai di no quando il Mister lo sacrifica a centrocampo impegnandosi sempre al 100% con grande spirito di abnegazione; per il prossimo anno per lui è, però, previsto un duro lavoro di potenziamento delle gambe (ma solo quelle laterali) per permettergli di effettuare passaggi di lunghezza superiore ai 67 centimetri. Voto 7
Ingrassia: le prestazioni più convincenti le offre quando per necessità viene schierato da battitore libero, dimostrando ai compagni di reparto tutta la sua personalità e sagacia tattica, tuttavia si fa apprezzare anche come attaccante più di manovra che come finalizzatore Voto 6,5
Koli: un annata all’insegna dell’ecletticità per Karl ha svolto con disinvoltura i ruoli di attaccante, centrocampista e persino di portiere ed ha offrendo sempre prestazioni convincenti, è un peccato che trovi la via del goal solo con la frequenza di un eclissi lunare, perché siamo tutti convinti che con un pizzico di convinzione in più anche lui un giorno potrà raggiungere la doppia cifra, speriamo solo che non raggiunga prima la tripla cifra di peso corporeo Voto 7
Locci C.: alla seconda stagione nelle file dell’A.d.C. San Polo si conferma giocatore d’esperienza e saggezza di valore inestimabile soprattutto quando per il bene della squadra simula un infortunio dagli esiti oltremodo munifici per la corazzata arancionera poichè da lì nascerà la cavalcata trionfale verso la promozione Voto 6,5
Maccari: prima metà di stagione da Capitano della squadra, si sacrifica nel ruolo di libero sfoderando prestazioni sempre convincenti, si ammutina nella seconda metà del Campionato quando, si narra che, per evitare la promozione, prima di ogni partita, infilzasse con uno spillone una bambolina Woodoo con un capello di Fabrizio attaccato, per impedire che facesse goal, per fortuna c’ha messo 10 partite per capire che i capelli erano di Carlo Voto 7,5
Nardini: inizia la stagione fornendo buone prestazioni come fluidificante esterno poi, una serie tragicomica di infortuni di fantozziana memoria lo mette Kappaò per gran parte della stagione. Voto 6
Parigi: si contraddistingue per una certa continuità di rendimento sia sulla fascia che in marcatura dove dà sicuramente il meglio di sé non mollando mai la presa dell’avversario diretto, sempre presente, come si legge persino nei cartelli autostradali della Arezzo Pavia: “Parro c’è”. Voto 6,5
Picinotti: sicuramente è il giocatore che ha fatto i maggiori progressi da quando l’Atletico lo ha accolto nei suoi ranghi, il pulcino infatti è cresciuto in modo esponenziale nel corso degli anni e anche se ancora deve farsi le ali siamo sicuri che presto sarà in grado di volare da solo Voto 7
Poggiaroni: odiato da tutte le tifoserie avversarie, (ma anche dal suo stesso staff tecnico) inanella una serie impressionante di partite positive sfoderando quelle giochesse che lo avevano portato nel calcio che conta all’inizio del nuovo millennio peccato che abbia il vizio di rinnegare i colori della sua maglia… ci mancherà Voto 7
Rossi A.: nella prima parte di stagione dimostra a tutti che non si vince a caso il pallone d’oro, risultando più di una volta il trascinatore di una difesa arcigna come non mai in passato, cala un po’ nel finale…CCCCannavaro! Voto 7
Santaniello: si può dire che sia piccolo, nero, folletto, napoletano e fors’anche terrone, ma è sicuramente una delle armi in più di questa squadra, corre, lotta, segna ed inventa calcio con estrema facilità, e anche se ha un carattere a volte difficile non si può fare a meno di lui Voto 7,5
Sardini: entra in gioco a metà campionato e contribuisce anche lui con prestazioni invero alterne alla storica promozione in eccellenza, categoria che forse gli compete dato il superiore tasso tecnico tattico della categoria appena conquistata. Fede facci sognà e come canzonava Gianni Drudi “Tirami sù la Banana col Bacio” Voto 6,5
Sarrini: è un po’ lo Stakanov della squadra, sempre presente macina chilometri ovunque venga impiegato con risultati sempre positivi. Fallito (definitivamente) il progetto “Sarro for trequarti campo”, si mette umilmente al servizio della squadra formando, con Bigazzi, una diga insormontabile e permettendosi anche il lusso di segnare il goal più bello della stagione Voto 8
Tortorelli: gli infortuni lo costringono ad un utilizzo part time per tutta la stagione, il buon Bebe, però riesce comunque a lasciare il segno, su svariati ed amati avversari, ma soprattutto regalandoci perle inaspettate come la doppietta con l’Anghiari, dimostrando una certa ecletticità che chissà forse potranno aprirgli nuovi orizzonti di carriera Voto 6,5

venerdì 1 giugno 2007

A.D.C. San Polo - Battifolle 4 - 3

LE FORMAZIONI

A.d.C. San Polo: Bonolis, Fratini (65’ Tortorelli), Rossi, Parigi, Bigazzi, Sarrini (60 Poggiaroni), Iacono, Maccari, Acciai (70’ Ingrassia), Santaniello (45’ Caneschi), Coli (45’ Cecconi F.). All. Locci squalificato sostituito in panchina dal suo vice: la bottiglia dell’acqua.

Battifolle: Porch… ops

COMMENTO ALLA PARTITA

Partita calda al comunale di via Arno dove Atletico dè Cenci San Polo e Battifolle hanno dato ad un match vibrante ed emozionante dal primo all’ultimo minuto. Ci si aspettava una partita facile per gli arancioneri contro un avversario che oramai non aveva più nulla da chiedere al Campionato e invece è stata una vera e propria battaglia che solo alla fine ha visto i padroni di casa prevalere di misura. La partenza è terribile per il San Polo che è costretto a capitolare per ben due volte nel giro di 15 minuti su altrettanti svarioni della difesa, ci pensa Bigazzi alla mezzora a rimettere in carreggiata la squadra appoggiando la palla in rete raccogliendo l'assist involontario di Sarrini. Al 35' ci prova lo stesso Sarrini con una conclusione molto pericolosa che va a stamparsi sul palo. Nel secondo tempo si rivedono in campo Cecconi e Caneschi e la partita cambia tono. Dopo neanche due minuti dal suo ingresso in campo il bomber di via Rodi s'invola solitario verso la porta bianco celeste, tiro a botta sicura, ma c'è solo l'illusione del goal. Cecconi,però si rifà (e con gli interessi) pochi minuti dopo quando raccoglie l'assist di Acciai e va ad infilare sotto la traversa la porta ospite. La squadra appare rinfrancata dal pareggio e comincia a far circolare la palla sotto la regia di Caneschi che al 25' serve su un vassoio d'argento la palla del 3 a 2 a Bigazzi che, di testa, non fallisce. A questo punto è il Battifolle a lanciarsi in avanti lasciando, però ampi varchi nella nella propria retroguardia e infatti a 10 minuti dalla fine gli ospiti vengono trafitti da una poderosa azione individuale di Maccari, che parte palla al piede da metà campo e va depositare la palla in rete, è il delirio. C'è ancora il tempo di vedere il Battifolle accorciare le distanze prima del triplice fischio finale, ma è solo un brivido prima della gioia finale.

VOTI AI GIOCATORI

Bonolis: non sta attraversando un ottimo periodo di forma e si vede, incerto in occasione delle prime due reti avversarie, si riprende nel secondo tempo, ma deve lavorare anche durante la settimana per tornare la saracinesca che tutti conosciamo. Voto 5,5
Fratini: sempre propositivo in avanti, ma con scarso costrutto, leggermente involuto nella fase difensiva Voto 5,5
Tortorelli: entra a far cascina e fa tutto ciò che è necessario per portare a casa il risultato, con la giusta cattiveria. Voto 6
Iacono: tanta quantità prima a sinistra poi al centro, polmone inesauribile della squadra, da rivedere in fase di appoggio Voto 6,5
Rossi A.: imbambolato nei primi 20 minuti, quasi che lo spettro del Calvani si fosse materializzato sul campo di via Arno, poi improvvisamente reagisce e si erge a muro invalicabile come ai vecchi tempi…ben tornato Voto 6,5
Parigi: anche lui patisce l’inizio funambolico del Loco bianco azzurro, poi viene fuori con autorevolezza andando anche a sfiorare il goal prima di provocare il rigore mozza fiato che, a pochi secondi dalla fine, ha fatto saltare le coronarie ad alcuni spettatori voto 6,5
Maccari: come gli altri due compagni di reparto soffre l’avvio veemente del Battifolle, poi torna autoritario nelle chiusure e nelle ripartenze andando a segnare una rete da eccellenza, che chissà… Voto 7
Sarrini: unisce quantità alla qualità, sfiora il goal con una saetta dalla lunga distanza cui solo il palo dice di no, pungolato per tutta la settimana dai mass media per lo scarso rendimento degli ultimi tempi risponde sul campo con una prestazione tutta sostanza. Voto 7,5
Poggiaroni: si presenta con una cavalcata solitaria degna di un campione, ma si congeda subito con una conclusione da minchione Voto S.V.
Bigazzi: è lui a trascinare la squadra dando il via alla rimonta infondendo quella grinta e quella sicurezza che erano mancate nelle ultime tre gare, segna anche due splendidi goal che fanno persino gridare ai fiori di pesco una fan in tribuna Voto 8
Santaniello: il carico di lavoro svolto in settimana è stato di quelli massacranti e infatti in campo appare un po’ imballato, ma già dalla prossima settimana tornerà a caricarsi la squadra sulle spalle Voto 5,5
Caneschi: classe, esperienza e una visione di gioco assolutamente sopra la media, contribuisce in modo determinante al sorpasso regalando preziosi suggerimenti ai propria attaccanti Voto 7
Coli: prestazione sicuramente influenzata dal duro intervento subito nei primi minuti, non molla e stringe i denti, ma è un po’ pochino Voto 5,5
Cecconi: public enemy number one, ma più che Terminator sembra Leonardo infatti prima inventa un goal da capogiro e poi una nuova regola del calcio nota come «passaggio generoso al compagno smarcato da parte di Cecconi» punita, però anche dall’International board con un calcio di punizione a tre voto 7
Acciai: prestazione in chiaro scuro nel primo tempo, secondo tempo decisamente migliore in cui risulta preziosissimo come assist man. Voto 6,5
Ingrassia: S.V.