FORMAZIONI
Atletico dè Cenci San Polo: Bonolis, Rossi, Iacono, Roggi (55’ Maccari), Mafucci, Sarrini, Santaniello, Coli, Fratini (60’ Fazzi), Bigazzi (65’ Poggiaroni). All. Locci R.
Pieve al Toppo: Laurenzi, Bucciarelli, Tani, Branchi, Mazzini, etc..
COMMENTO ALLA PARTITA
I locali si presentavano allo scontro diretto con il Pieve al Toppo orfani di quasi tutti gli attaccanti che si sono aggiunti alla già folta lista di persone che affollavano infermerie, sale mortuarie ecc. La partita si apre con i brividi per la squadra di casa che regala agli ospiti la possibilità di passare in vantaggio per ben due volte nell’arco di dieci minuti. Dapprima è a non approfittare di un liscio dell’esperto Roggi. Due minuti più tardi è Branchi ad avere la palla buona per il vantaggio, dopo un avventato retropassaggio del solito Roggi, ma ancora una volta gli ospiti non sono bravi a sfruttare l’occasione. A questo punto si svegliano gli ospiti che prendono coraggio e tra il 15’ ed il 20’ creano il panico nell’area del Pieve al Toppo. Anche in questo caso, si tratta di due occasioni clamorose in rapida successione. Coli è bravissimo a smarcarsi in area di rigore, ma la sua conclusione di sinistro va a stamparsi sulla traversa. Pochi minuti dopo è Bigazzi che di testa sfiora il goal su calcio d’angolo ottimamente calciato da Santaniello. Dopo questa sfuriata la partita scivola via tranquilla verso lo zero a zero alla fine dei primi quaranta minuti di gioco. Anche il secondo tempo si apre all’insegna di ritmi piuttosto blandi, complici forse, i primi caldi. Si ha la sensazione che solo gli episodi possano scuotere una partita scialba e priva di giocate pregevoli e puntualmente al 15’, da una mischia in area arancione, nasce il vantaggio ospite. Punizione dalla tre quarti, Mazzini smarcato sfiora la palla di testa che, inesorabilmente, finisce all’angolo destro della porta difesa da Bonolis. 1- 0 palla al centro. I locali reagiscono a grazie agli innesti della panchina raggiungono il pareggio pochi minuti dopo con Coli abilissimo a sfruttare una maldestra deviazione del portiere su cross di Cecconi Andrea ben imbeccato “sulla corsa” da Fazzi. La partita finisce praticamente qui. Un punto che fa classifica e che è sicuramente fedele specchio dei valori espressi in campo sabato pomeriggio al Monumental de Albergo.
VOTI AI GIOCATORI
Bonolis: primo tempo all’insegna della timidezza e delle visioni mistiche. Nel secondo, invece appare più sereno e ne giova tutta la difesa. A parte il goal, non è mai stato impegnato seriamente. Voto 6
Roggi primi 5 minuti disastrosi dove serve su di un piatto d’argento due facili occasioni da rete agli avversari, per fortuna, senza conseguenze. Poi piano piano si riprende. Voto 5,5
Maccari: subito nel vivo dell’azione appena entra, si fa notare per alcune sgroppate sulla fascia destra, dove però risulta impreciso al cross. Fa eccezione solo quando colpisce in pieno viso Poggiaroni Voto 6
Iacono: partita di puro contenimento, mai nel vivo dell’azione. Voto 5,5
Sarrini: mezzo voto in meno per la punizione oscena da metà campo, mezzo punto ancora in meno per lo strenuo tentativo di giustificare il suo operato, per il resto ordinaria amministrazione. Voto 6
Rossi: cresce con il passare dei minuti, un po’ confusionario, ma anche molto efficace Voto 6,5
Bigazzi non è nelle migliori condizioni e si vede, se infatti nel primo tempo è insuperabile nei contrasti, nel secondo tempo si mette a parlare con gli uccellini e fratello Sole, inevitabile la sostituzione Voto 6
Poggiaroni: in venti minuti lo si nota solo quando il Macca tenta di raddrizzargli il naso a pallonate Voto S.V.
Mafucci prima a destra poi al centro, dalle sue parti non si passa mai, o quasi voto 6,5
Santaniello sempre nel vivo della manovra, viene preso a pedate dagli avversari e queste lo limitano molto, ma è sicuramente da lui che partono le iniziative più interessanti. P.S.: non servitelo sulla corsa Voto 6,5
Coli: una traversa che sa più di errore, un goal che sa più di culo, ma fa reparto da solo in attacco Voto 7
Fratini: in fase offensiva fa sempre il movimento giusto, ma non è mai coraggioso, si ha l’impressione che potesse fare più male Voto 6
Fazzi: ci mette poco ad entrare in partita, frizzante ed energico mette lo zampino sulla rete del pareggio Voto 6,5
Cecconi A.: buona partita, pericoloso sui calci piazzati e in azione, costante spina nel fianco destro avversario. Dal suo piede arriva il traversone che porta al fortunoso pareggio di King Koli Voto 6,5
QUINDICI ANNI DI ATLETICO !
La Chat dell' Atletico
sabato 23 febbraio 2008
sabato 16 febbraio 2008
F. Camucia - A.D.C. San Polo 2 - 0
FORMAZIONI
Atletico dè Cenci San Polo: Bonolis, Rossi, Mafucci, Locci C. (60’ Fratini), Fazzi, Sarrini, Santaniello, Acciai (55’ Coli), Cecconi F., Bigazzi, Gambini. All. Locci R.
Fabbroker:
COMMENTO ALLA PARTITA
Non c’è niente da fare la maialina porta male. Si conferma la tradizione che vede gli arancioneri perdenti con ogni e qualsiasi avversario nel temutissimo campo di Camucia. Vero è che a volte le sconfitte erano il frutto di formazioni a dir poco inventate ed imbottite di figuranti. Stavolta a mancare è l’intero collettivo. Le primo tempo neanche uno spunto offensivo degno di nota se si eccettua la ciabattata del Sarro. Che non fosse una gran giornata si capisce subito quando l’intero pacchetto arretrato si lascia scappare l’attaccante giallo blu che a trenta metri fa partire un tiro tutt’altro che irresistibile, Bonolis si accartoccia su se stesso ed è goal. Che strazio. Il copione è sempre lo stesso, il Fabbroker attacca ed i pupazzi arancioni si fanno prendere a schiaffi. Siccome non c’è niente altro da raccontare se non una tardiva e sterile reazione nell’ultimo quarto di gara culminata con solo due conclusioni di Coli e Santaniello finite a lato di poco, vorrei archiviare qui il commento e cancellare il ricordo della partita di sabato, nella speranza che ci serva da lezione a tutti, perché d’ora innanzi è solo da quelli dietro di noi che ci dovremo preoccupare senza sbilanciarsi in voli pindarici che non ci competono ancora.
VOTI AI GIOCATORI
Bonolis: lo spirito del Manno aleggia ormai da tempo sotto la porta che da sulla Statale ed infatti, puntualmente, arriva la cappella che apre la strada al vantaggio dei padroni di casa, si rifà compiendo alcuni miracoli, ma ormai la frittata era fatta. Voto 5,5
Fazzi: tracce di lui solo alla chiama dell’arbitro quando risponde Alessandro, 19, grazie, poi più nulla Voto 5
Rossi distratto e svogliato, al limite della supponenza Voto 4,5
Locci C.: torna dopo tre partite vinte e abbatte un avversario in area di rigore sull’uno a zero, menagramo o …, giudicate voi. Voto 5
Fratini: quando entra i giochi sono ormai fatti Voto 6
Mafucci: nel primo tempo si fa notare per qualche chiusura d’esperienza, ma alla lunga appare fragile anche se è il migliore dei 4 Voto 5
Sarrini: nel primo tempo è sicuramente il più pericoloso, purtroppo da ambo le parti, nel secondo si riprende, o meglio non fa danni Voto 4
Santaniello nel primo tempo avresti voglia di urlare pool e andare di doppietta, nel secondo tutte le azioni del mini arrembaggio finale passano dalle sue idee, sbaglia una facile occasione sotto porta Voto 5,5
Acciai: spalle alla porta, prende tutte le palle giocabili che gli arrivano le distribuisce ai compagni, ma predica nel deserto. Verso la porta, il deserto Voto 5,5
Coli entra e sfiora subito il goal con un sinistro a lato di poco, cerca di dare la carica, ma era più facile ridare vita alla carcassa di Frankenstein Voto 6,5
Cecconi: c’è chi giura che ci fosse, ma a me aveva detto che andava a scegliere il parquet, io gli credo Voto 5
Gambini: in campo per tutti gli ottanta minuti, ti aspetti che la luce si accenda da un momento all’altro e invece è un black out continuo Voto 5
Bigazzi primeggia di testa, ma non è una novità,purtroppo non lo è neanche la sua tenuta fisica che se ne va puntualmente ad un terzo di gara dalla fine Voto 5
Atletico dè Cenci San Polo: Bonolis, Rossi, Mafucci, Locci C. (60’ Fratini), Fazzi, Sarrini, Santaniello, Acciai (55’ Coli), Cecconi F., Bigazzi, Gambini. All. Locci R.
Fabbroker:
COMMENTO ALLA PARTITA
Non c’è niente da fare la maialina porta male. Si conferma la tradizione che vede gli arancioneri perdenti con ogni e qualsiasi avversario nel temutissimo campo di Camucia. Vero è che a volte le sconfitte erano il frutto di formazioni a dir poco inventate ed imbottite di figuranti. Stavolta a mancare è l’intero collettivo. Le primo tempo neanche uno spunto offensivo degno di nota se si eccettua la ciabattata del Sarro. Che non fosse una gran giornata si capisce subito quando l’intero pacchetto arretrato si lascia scappare l’attaccante giallo blu che a trenta metri fa partire un tiro tutt’altro che irresistibile, Bonolis si accartoccia su se stesso ed è goal. Che strazio. Il copione è sempre lo stesso, il Fabbroker attacca ed i pupazzi arancioni si fanno prendere a schiaffi. Siccome non c’è niente altro da raccontare se non una tardiva e sterile reazione nell’ultimo quarto di gara culminata con solo due conclusioni di Coli e Santaniello finite a lato di poco, vorrei archiviare qui il commento e cancellare il ricordo della partita di sabato, nella speranza che ci serva da lezione a tutti, perché d’ora innanzi è solo da quelli dietro di noi che ci dovremo preoccupare senza sbilanciarsi in voli pindarici che non ci competono ancora.
VOTI AI GIOCATORI
Bonolis: lo spirito del Manno aleggia ormai da tempo sotto la porta che da sulla Statale ed infatti, puntualmente, arriva la cappella che apre la strada al vantaggio dei padroni di casa, si rifà compiendo alcuni miracoli, ma ormai la frittata era fatta. Voto 5,5
Fazzi: tracce di lui solo alla chiama dell’arbitro quando risponde Alessandro, 19, grazie, poi più nulla Voto 5
Rossi distratto e svogliato, al limite della supponenza Voto 4,5
Locci C.: torna dopo tre partite vinte e abbatte un avversario in area di rigore sull’uno a zero, menagramo o …, giudicate voi. Voto 5
Fratini: quando entra i giochi sono ormai fatti Voto 6
Mafucci: nel primo tempo si fa notare per qualche chiusura d’esperienza, ma alla lunga appare fragile anche se è il migliore dei 4 Voto 5
Sarrini: nel primo tempo è sicuramente il più pericoloso, purtroppo da ambo le parti, nel secondo si riprende, o meglio non fa danni Voto 4
Santaniello nel primo tempo avresti voglia di urlare pool e andare di doppietta, nel secondo tutte le azioni del mini arrembaggio finale passano dalle sue idee, sbaglia una facile occasione sotto porta Voto 5,5
Acciai: spalle alla porta, prende tutte le palle giocabili che gli arrivano le distribuisce ai compagni, ma predica nel deserto. Verso la porta, il deserto Voto 5,5
Coli entra e sfiora subito il goal con un sinistro a lato di poco, cerca di dare la carica, ma era più facile ridare vita alla carcassa di Frankenstein Voto 6,5
Cecconi: c’è chi giura che ci fosse, ma a me aveva detto che andava a scegliere il parquet, io gli credo Voto 5
Gambini: in campo per tutti gli ottanta minuti, ti aspetti che la luce si accenda da un momento all’altro e invece è un black out continuo Voto 5
Bigazzi primeggia di testa, ma non è una novità,purtroppo non lo è neanche la sua tenuta fisica che se ne va puntualmente ad un terzo di gara dalla fine Voto 5
sabato 9 febbraio 2008
A.D.C. San Polo - Real C. Montagnano 3 - 1
FORMAZIONI
Atletico dè Cenci San Polo: Bonolis, Rossi, Iacono, Roggi, Fazzi, Sarrini, Santaniello (65’ Nardini), Acciai (55’ Cecconi F.), Fratini, Bigazzi, Gambini (80’ Locci R.). All. Locci
Montagnano: Dove sei?
COMMENTO ALLA PARTITA
Dopo l’exploit della giornata precedente contro la capolista Boca Junior, l’A.d.C. San Polo era chiamato alla conferma nel big match della quarta giornata di ritorno. L’inizio non è sicuramente dei più promettenti, infatti dopo appena 20 secondi dall’inizio del match è il Real Club Montagnano ad avere la prima nitida palla con Caposciutti che è lesto nell’approffittare nella sbandata di una difesa rimasta ancora negli spogliatoi, ma la sua conclusione si perde a sul fondo. Squilla il primo campanello, ma gli arancioni ancora non si svegliano. Passano infatti appena 25 secondi ed è ancora Caposciutti ad incunearsi verso l’area di rigore sfruttando una colossale dormita di Rossi, stavolta ci pensa Roggi a chiudergli la strada al limite dell’area con un intervento non proprio ortodosso da ultimo uomo. Espulsione record, ma ineccepibile. Non sono trascorsi neanche 50 secondi e quindi l’A.d.C. San Polo si ritrova in 10 per tutto il resto della gara. A questo punto invece di affondare, gli arancioni, però, cambiano pelle: tatticamente si passa alla difesa a 3, ma è soprattutto lo spirito di squadra che cambia e d’un tratto i 10 ragazzi svagati si trasformano in leoni indomabili. Da quel momento ha inizio la partita perfetta. Accortissimi in fase di non possesso gli arancioni passano in vantaggio al 20’ con la complicità del portiere avversario che viene beffato da un rimbalzo maligno della palla dopo un tiro dalla trequarti di Bigazzi. Il Montagnano è letteralmente gelato dal vantaggio dei padroni di casa che chiudono ogni varco, respingono senza difficoltà gli attacchi ospiti e si rendono pericolosi con le ripartenze ottimamente orchestrate da un ispirato Santaniello. Si va quindi al riposo con il meritato vantaggio dei padroni di casa. La seconda metà di gara si riapre con il solito canovaccio con gli ospiti, nemmeno troppo convinti, alla ricerca del pareggio e gli arancioni pronti a colpire in contropiede. Puntualmente a metà ripresa è Cecconi, da poco entrato, a raccogliere un suggerimento dalla sinistra di Fazzi e ad insaccare per il meritato raddoppio. Il Montagnano prova ad accorciare le distanze, ma prima è l’arbitro ad annullare la rete ospite per un evidente fallo di mani poi è Bonolis che dice di non in due occasioni. Al 35’ gli arancioni hanno il pallone per il definitivo K.O., ma Cecconi sbaglia tutto facendosi soffiare il pallone. E come spesso accade dal goal sbagliato si passa al goal subito. Allo scadere dei tempi regolamentari, al termine della classica fagiolata, arriva infatti il goal della speranza da parte dei giocatori in maglia blu. C’è tutto il tempo di recupero, ma la rete ospite è solo un fuoco di paglia, gli azzurri ormai appaiono stremati dalla fatica e infatti subiscono l’inevitabile 3 a1 ad opera di Nardini che, splendidamente imbeccato da Cecconi, supera il portiere in uscita con un sombrero di pregevole fattura. Due punti importanti per la volata salvezza, ma che danno fiducia per la prossima trasferta al campo della Maialina, tradizionalmente indigesto agli atleti arancioneri.
VOTI AI GIOCATORI
Bonolis: nelle rare occasioni in cui viene chiamato in causa risponde sempre presente, rende spettacolari anche gli interventi più semplici e ciò è simbolo di una sicurezza ritrovata. Voto 6,5
Fazzi: prova convincente condita dall’importantissimo assist del momentaneo due a zero Voto 6,5
Rossi una battuta a vuoto per il fenomeno della difesa, una sua amnesia provoca l’espulsione del compagno di reparto, poi si riprende e porta a casa la pagnottaVoto 6
Iacono: costretto al compito di marcatore sin dall’inizio si disimpegna egregiamente anche se alcuni suoi svenimenti improvvisi potevano costare caro alla squadra. Voto 6
Roggi: espulso dopo appena 45 secondi dal fischio d’inizio demolisce il record detenuto dal poro Parigi, speriamo solo che almeno lui torni Voto S.V.
Sarrini: prende in mano la difesa e chiude in ogni dove, primo tempo stellare poi normale amministrazione Voto 7,5
Santaniello molto in palla gioca con intelligenza e generosità, tocca un’infinità di palloni e raramente sbaglia, in questo momento è difficile prescindere da lui Voto 7
Nardini: entra e segna, cosa volete di più Voto 7
Acciai: molto generoso e tatticamente prezioso, abilissimo nel nascondere il pallone e permettere alla squadra, in inferiorità numerica dall’inizio, di avanzare sempre il proprio raggio d’azione offensiva Voto 6,5
Cecconi: in mezz’ora un goal ed un assist decisivo anche dalla panchina Voto 7
Gambini: alquanto impreciso nella prima metà dove sbaglia insolitamente qualche stop di troppo, sicuramente meglio nella ripresa Voto 6
Locci R. S.V.
Fratini: ogni tanto sfarfalla qualche intervento, ma merita comunque la sufficienza perché si dà sempre un gran da fare Voto 6
Bigazzi trova il goal dal cilindro magico poi tanta sostanza in mezzo al campo, un gigante di testa, sempre nel vivo dell’azione, caracolla nel finale, ma non crolla Voto 7
Atletico dè Cenci San Polo: Bonolis, Rossi, Iacono, Roggi, Fazzi, Sarrini, Santaniello (65’ Nardini), Acciai (55’ Cecconi F.), Fratini, Bigazzi, Gambini (80’ Locci R.). All. Locci
Montagnano: Dove sei?
COMMENTO ALLA PARTITA
Dopo l’exploit della giornata precedente contro la capolista Boca Junior, l’A.d.C. San Polo era chiamato alla conferma nel big match della quarta giornata di ritorno. L’inizio non è sicuramente dei più promettenti, infatti dopo appena 20 secondi dall’inizio del match è il Real Club Montagnano ad avere la prima nitida palla con Caposciutti che è lesto nell’approffittare nella sbandata di una difesa rimasta ancora negli spogliatoi, ma la sua conclusione si perde a sul fondo. Squilla il primo campanello, ma gli arancioni ancora non si svegliano. Passano infatti appena 25 secondi ed è ancora Caposciutti ad incunearsi verso l’area di rigore sfruttando una colossale dormita di Rossi, stavolta ci pensa Roggi a chiudergli la strada al limite dell’area con un intervento non proprio ortodosso da ultimo uomo. Espulsione record, ma ineccepibile. Non sono trascorsi neanche 50 secondi e quindi l’A.d.C. San Polo si ritrova in 10 per tutto il resto della gara. A questo punto invece di affondare, gli arancioni, però, cambiano pelle: tatticamente si passa alla difesa a 3, ma è soprattutto lo spirito di squadra che cambia e d’un tratto i 10 ragazzi svagati si trasformano in leoni indomabili. Da quel momento ha inizio la partita perfetta. Accortissimi in fase di non possesso gli arancioni passano in vantaggio al 20’ con la complicità del portiere avversario che viene beffato da un rimbalzo maligno della palla dopo un tiro dalla trequarti di Bigazzi. Il Montagnano è letteralmente gelato dal vantaggio dei padroni di casa che chiudono ogni varco, respingono senza difficoltà gli attacchi ospiti e si rendono pericolosi con le ripartenze ottimamente orchestrate da un ispirato Santaniello. Si va quindi al riposo con il meritato vantaggio dei padroni di casa. La seconda metà di gara si riapre con il solito canovaccio con gli ospiti, nemmeno troppo convinti, alla ricerca del pareggio e gli arancioni pronti a colpire in contropiede. Puntualmente a metà ripresa è Cecconi, da poco entrato, a raccogliere un suggerimento dalla sinistra di Fazzi e ad insaccare per il meritato raddoppio. Il Montagnano prova ad accorciare le distanze, ma prima è l’arbitro ad annullare la rete ospite per un evidente fallo di mani poi è Bonolis che dice di non in due occasioni. Al 35’ gli arancioni hanno il pallone per il definitivo K.O., ma Cecconi sbaglia tutto facendosi soffiare il pallone. E come spesso accade dal goal sbagliato si passa al goal subito. Allo scadere dei tempi regolamentari, al termine della classica fagiolata, arriva infatti il goal della speranza da parte dei giocatori in maglia blu. C’è tutto il tempo di recupero, ma la rete ospite è solo un fuoco di paglia, gli azzurri ormai appaiono stremati dalla fatica e infatti subiscono l’inevitabile 3 a1 ad opera di Nardini che, splendidamente imbeccato da Cecconi, supera il portiere in uscita con un sombrero di pregevole fattura. Due punti importanti per la volata salvezza, ma che danno fiducia per la prossima trasferta al campo della Maialina, tradizionalmente indigesto agli atleti arancioneri.
VOTI AI GIOCATORI
Bonolis: nelle rare occasioni in cui viene chiamato in causa risponde sempre presente, rende spettacolari anche gli interventi più semplici e ciò è simbolo di una sicurezza ritrovata. Voto 6,5
Fazzi: prova convincente condita dall’importantissimo assist del momentaneo due a zero Voto 6,5
Rossi una battuta a vuoto per il fenomeno della difesa, una sua amnesia provoca l’espulsione del compagno di reparto, poi si riprende e porta a casa la pagnottaVoto 6
Iacono: costretto al compito di marcatore sin dall’inizio si disimpegna egregiamente anche se alcuni suoi svenimenti improvvisi potevano costare caro alla squadra. Voto 6
Roggi: espulso dopo appena 45 secondi dal fischio d’inizio demolisce il record detenuto dal poro Parigi, speriamo solo che almeno lui torni Voto S.V.
Sarrini: prende in mano la difesa e chiude in ogni dove, primo tempo stellare poi normale amministrazione Voto 7,5
Santaniello molto in palla gioca con intelligenza e generosità, tocca un’infinità di palloni e raramente sbaglia, in questo momento è difficile prescindere da lui Voto 7
Nardini: entra e segna, cosa volete di più Voto 7
Acciai: molto generoso e tatticamente prezioso, abilissimo nel nascondere il pallone e permettere alla squadra, in inferiorità numerica dall’inizio, di avanzare sempre il proprio raggio d’azione offensiva Voto 6,5
Cecconi: in mezz’ora un goal ed un assist decisivo anche dalla panchina Voto 7
Gambini: alquanto impreciso nella prima metà dove sbaglia insolitamente qualche stop di troppo, sicuramente meglio nella ripresa Voto 6
Locci R. S.V.
Fratini: ogni tanto sfarfalla qualche intervento, ma merita comunque la sufficienza perché si dà sempre un gran da fare Voto 6
Bigazzi trova il goal dal cilindro magico poi tanta sostanza in mezzo al campo, un gigante di testa, sempre nel vivo dell’azione, caracolla nel finale, ma non crolla Voto 7
venerdì 1 febbraio 2008
Boca J. - A.D.C. San Polo 0 - 3
FORMAZIONI
Atletico dè Cenci San Polo Bonolis, Maccari, Rossi, Iacono, Mafucci (65’ Roggi), Fazzi, Sarrini, Santaniello (50’ Poggiaroni) Coli (45’ Gambini), Fratini (60’ Bigazzi), Cecconi F. (70’ Acciai) All. Locci
Boca Junior. Dove sei?
COMMENTO ALLA PARTITA
Si sa che nei derby sono validi tutti i pronostici ed è possibile quindi che la squadra assolutamente sfavorita resca poi vincitrice dal confronto. Ciò si è puntualmente verificato nella stracittadina andata in scena al campo di Le Caselle venerdì sera dove l’armata brancarancione ha trionfato nettamente contro la temibilissima corazzata gialloblu del Boca Junior. Che la squadra di Mister Locci sia in palla si vede subito dopo pochi minuti, quando con una pregevole azione di Cecconi sfiora il goal del vantaggio. Poi è il Boca che prende le redini della manovra riuscendo a rendersi pericoloso con conclusioni dalla distanza che impegnano severamente un attento Bonolis e con una serie ripetuta di calci d’angolo. La squadra ospite è comunque viva e con una splendida azione sulla sinistra ben orchestrata dalla coppia Sa Sa (Sarrini Santaniello) che viene concretizzata da Cecconi abile e lesto a sfruttare la corta respinta del portiere su una propria precedente conclusione a botta sicura. Il vantaggio colpisce duramente gli avversari che sino alla fine del primo tempo sono incapaci di imbastire una reazione concreta. Nel secondo tempo ti aspetti una reazione dalla capolista e invece viene fuori il carattere e la voglia di vincere dell’Atletico che chiude ottimamente ogni spazio e riparte cercando più volte la via del raddoppio. La svolta della partita avviene dopo un quarto d’ora scarso della ripresa con l’ingresso in campo di Mauro German Poggiaroni. Da lì in poi è Show Time, fuga sulla destra cross perfetto sulla testa di cecconi che insacca il due a zero proprio sotto il sette. Il bello ha da arrivare. Ancora una fuga da metà campo per il cigno di San Marco che corre per 20, 30, 50 metri con la palla al piede, inarrestabile si presenta davanti al portiere e lo beffa con insolita lucidità 3 a 0. È apoteosi.
VOTI AI GIOCATORI
Bonolis: come Rutger Hauer in un noto film anni ‘80 viaggia col bastone bianco ed un pastore tedesco al guinzaglio, ma le prende tutte: “Furia Cieca”. Voto 7
Fazzi: anche se non è stata una delle sue migliori partite non si ferma mai un istante. Sempre nel vivo dell’azione: “Il Maratoneta” Voto 6
Rossi cosa ci volete fare, quando ha queste giornate non si può passare impunemente da nessuna parte “Non aprite quella porta” Voto 7,5
Iacono: ancora una prestazione maiuscola, stavolta non segna perché ha l’ordine di eliminare ogni avversario che si affacci sulla trequarti di competenza. “The Eraser”. Voto 7,5
Maccari: fuori dal campo il suo pessimismo cosmico fa passare Shopenauer per uno zuzzerellone, ma in campo ha tutta un’altra filosofia, stoico come Leonida alle Termopili:“Trecento” Voto 7
Sarrini: pedina fondamentale nello scacchiere arancione, chiude e riparte rendendosi pericoloso anche in zona offensiva, mettendo lo zampino anche nell’azione del vantaggio: “Scacco Mortale”. Voto 6,5
Mafucci come una maschera al cinema si mette all’entrata della difesa e chiede il biglietto ai mal capitati avventori rispedendoli tutti a casa perché venerdì sera era il suo giorno di chiusura “Conan il Barbaro” Voto 7
Roggi subito in partita, blocca tutto quello che passa dalla sua parte senza far rimpiangere il compagno sostituito “Conan il Distruttore” Voto 6,5
Santaniello dinamico ed elegante forse al limite del lezioso, ma è importante averlo ritrovato, gran parte del merito dell’azione del vantaggio va a lui: “Il Ritorno dello Jedi” Voto 6,5
Poggiaroni: semplicemente straripante, si esibisce in tutti i numeri del repertorio, compresa la brevettata “Poggiaronata” detta anche “dribbling con bobata”, il tutto condito da un assist e un goal capolavoro: “Una settimana da Dio” Voto 8
Coli: Carlito in versione Vintage, nella Royale Rumble di San Leo colpisce ogni avversario con delle mosse viste solo in Wrestlingmania V, dal laccio californiano di Jake the Snake al volo con urlo dalle corde di Coco B. Wear, un vero combattente “Brave Heart” Voto 6,5
Gambini: importante in fase di ripartenza dove ci regala le solite giocate d’alta classe, stavolta si mette anche al servizio della squadra ripiegando sovente in fase difensiva “Alien” Voto 6,5
Cecconi: imprendibile, con due goal d’autore trascina Davide nell’impresa contro Golia prestazione di dimensioni bibliche “I Dieci Comandamenti” Voto 6,5
Acciai S.V.
Fratini: partita dai due volti spettacolare nel primo e pulp, troppo pulp nel secondo “Dal Tramonto all’Alba” Voto 6
Bigazzi il boscaiolo entra a far legna, tra un tronco ed un altro sega anche qualche avversario“Venerdì 13” Voto 6,5
Atletico dè Cenci San Polo Bonolis, Maccari, Rossi, Iacono, Mafucci (65’ Roggi), Fazzi, Sarrini, Santaniello (50’ Poggiaroni) Coli (45’ Gambini), Fratini (60’ Bigazzi), Cecconi F. (70’ Acciai) All. Locci
Boca Junior. Dove sei?
COMMENTO ALLA PARTITA
Si sa che nei derby sono validi tutti i pronostici ed è possibile quindi che la squadra assolutamente sfavorita resca poi vincitrice dal confronto. Ciò si è puntualmente verificato nella stracittadina andata in scena al campo di Le Caselle venerdì sera dove l’armata brancarancione ha trionfato nettamente contro la temibilissima corazzata gialloblu del Boca Junior. Che la squadra di Mister Locci sia in palla si vede subito dopo pochi minuti, quando con una pregevole azione di Cecconi sfiora il goal del vantaggio. Poi è il Boca che prende le redini della manovra riuscendo a rendersi pericoloso con conclusioni dalla distanza che impegnano severamente un attento Bonolis e con una serie ripetuta di calci d’angolo. La squadra ospite è comunque viva e con una splendida azione sulla sinistra ben orchestrata dalla coppia Sa Sa (Sarrini Santaniello) che viene concretizzata da Cecconi abile e lesto a sfruttare la corta respinta del portiere su una propria precedente conclusione a botta sicura. Il vantaggio colpisce duramente gli avversari che sino alla fine del primo tempo sono incapaci di imbastire una reazione concreta. Nel secondo tempo ti aspetti una reazione dalla capolista e invece viene fuori il carattere e la voglia di vincere dell’Atletico che chiude ottimamente ogni spazio e riparte cercando più volte la via del raddoppio. La svolta della partita avviene dopo un quarto d’ora scarso della ripresa con l’ingresso in campo di Mauro German Poggiaroni. Da lì in poi è Show Time, fuga sulla destra cross perfetto sulla testa di cecconi che insacca il due a zero proprio sotto il sette. Il bello ha da arrivare. Ancora una fuga da metà campo per il cigno di San Marco che corre per 20, 30, 50 metri con la palla al piede, inarrestabile si presenta davanti al portiere e lo beffa con insolita lucidità 3 a 0. È apoteosi.
VOTI AI GIOCATORI
Bonolis: come Rutger Hauer in un noto film anni ‘80 viaggia col bastone bianco ed un pastore tedesco al guinzaglio, ma le prende tutte: “Furia Cieca”. Voto 7
Fazzi: anche se non è stata una delle sue migliori partite non si ferma mai un istante. Sempre nel vivo dell’azione: “Il Maratoneta” Voto 6
Rossi cosa ci volete fare, quando ha queste giornate non si può passare impunemente da nessuna parte “Non aprite quella porta” Voto 7,5
Iacono: ancora una prestazione maiuscola, stavolta non segna perché ha l’ordine di eliminare ogni avversario che si affacci sulla trequarti di competenza. “The Eraser”. Voto 7,5
Maccari: fuori dal campo il suo pessimismo cosmico fa passare Shopenauer per uno zuzzerellone, ma in campo ha tutta un’altra filosofia, stoico come Leonida alle Termopili:“Trecento” Voto 7
Sarrini: pedina fondamentale nello scacchiere arancione, chiude e riparte rendendosi pericoloso anche in zona offensiva, mettendo lo zampino anche nell’azione del vantaggio: “Scacco Mortale”. Voto 6,5
Mafucci come una maschera al cinema si mette all’entrata della difesa e chiede il biglietto ai mal capitati avventori rispedendoli tutti a casa perché venerdì sera era il suo giorno di chiusura “Conan il Barbaro” Voto 7
Roggi subito in partita, blocca tutto quello che passa dalla sua parte senza far rimpiangere il compagno sostituito “Conan il Distruttore” Voto 6,5
Santaniello dinamico ed elegante forse al limite del lezioso, ma è importante averlo ritrovato, gran parte del merito dell’azione del vantaggio va a lui: “Il Ritorno dello Jedi” Voto 6,5
Poggiaroni: semplicemente straripante, si esibisce in tutti i numeri del repertorio, compresa la brevettata “Poggiaronata” detta anche “dribbling con bobata”, il tutto condito da un assist e un goal capolavoro: “Una settimana da Dio” Voto 8
Coli: Carlito in versione Vintage, nella Royale Rumble di San Leo colpisce ogni avversario con delle mosse viste solo in Wrestlingmania V, dal laccio californiano di Jake the Snake al volo con urlo dalle corde di Coco B. Wear, un vero combattente “Brave Heart” Voto 6,5
Gambini: importante in fase di ripartenza dove ci regala le solite giocate d’alta classe, stavolta si mette anche al servizio della squadra ripiegando sovente in fase difensiva “Alien” Voto 6,5
Cecconi: imprendibile, con due goal d’autore trascina Davide nell’impresa contro Golia prestazione di dimensioni bibliche “I Dieci Comandamenti” Voto 6,5
Acciai S.V.
Fratini: partita dai due volti spettacolare nel primo e pulp, troppo pulp nel secondo “Dal Tramonto all’Alba” Voto 6
Bigazzi il boscaiolo entra a far legna, tra un tronco ed un altro sega anche qualche avversario“Venerdì 13” Voto 6,5
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