Le Pagelle
Bonolis: una parata non semplice su calcio di punizione, ma anche un’inaspettata o meglio ritrovata sicurezza tra i pali e padronanza dell’area piccola Voto 7,5
Bigazzi viaggia col cartello “prego ripassare la prossima settimana” il Capitano decide di serrare le fila della difesa e rispedisce tutti gli attacchi al mittente con precisione e lucidità Voto 7,5
Rossi A.: quando perde di vista l’obbiettivo, appare spaesato… senza fissa dimora Voto 6
Burroni Rullo is back, pulito, ma senza troppi complimenti controlla l’avversario da par suo Voto 6,5 Mafucci ripescato al termine di una passeggiata micologica dietro la panchina dà il suo contributo alla causa nei minuti finali contribuendo a chiudere le maglie della difesa Voto 6
Casi: primo tempo positivo, rintuzza gli affondi centrali e fa ripartire la squadra in avanti, vistosamente in calo nella seconda frazione quando fornisce una serie di lisci da “serata in balera” Voto 6 Acciai A.: buttato in mezzo per tappare i buchi rimasti, pian piano tesse la tela e di conseguenza gli attacchi avversari si fanno sempre più sterili. Voto 6
Sarrini certo non si può dire che abbia fatto un vero e proprio golasso, ma ciò che conta è che è valso i due punti, comunque non c’è solo il goal, ma anche un’ottima prestazione sia in fase di contenimento che in fase di spinta Voto 7,5
Matteini finchè le pile segnano verde la squadra gioca e gioca bene, mentre Carlo prende le botte lui fa salire la squadra e limita la sofferenza guadagnando metri su metri palla al piede, prova ne sia che quando le energie calano va giù anche la vena offensiva della squadra, sempre propositivo Voto 7 Poggiaroni Voto 8 (sulla fiducia) perché non dubitiamo che se non ci fosse stato quello scellerato di arbitro a fermarlo ingiustamente, il Poggia avrebbe festeggiato sventolando la sua felicità con il suo ammenicolo ai quattro venti.
Fratini anche lui dà il meglio nel primo tempo quando fa partire tutte le azioni dell’Atletico palla al piede poi cede di schianto e va a fare la doccia Voto 6 Mazzi non c’è che dire anche quando entra dalla panchina il segno lo lascia sempre, chiedere allo stinco del 3 per conferma Voto 6,5
Santaniello: primo tempo da applausi sempre al posto giusto al momento giusto, a parte un paio di licenze poetiche, tiene uniti i reparti e permette alla squadra di ripartire e rendersi pericolosa in avanti, poi scendono le tenebre e le idee si appannano, ma dà tutto quello che può in questo momento Voto 7 Caneschi non era proprio il campo ideale per le sue caratteristiche, quando entra c’è da far risalire la squadra, ormai vessata sulla propria trequarti e in effetti qualche ripartenza comincia a rivedersi dopo il suo ingresso Voto 6
Sardini: Ispanico, come tutte le volte in cui vede il Monte Farneta, qui non ha mai steccato, gli mancava solo il goal e la prestazione avrebbe raggiunto la quasi perfezione Voto 7,5
Coli tiene botta al suo dirimpettaio per ottanta minuti, e non è un modo di dire, l’incontro di wrestling con l’uomo di Neanderthal se lo porta a casa lui con i due punti in saccoccia Voto 6,5. Luchio S.V.
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